Pietro Gobetti è stato un giornalista e antifascista italiano. Di orientamento liberale, si rese famoso per la creazione, assieme all’amico Roselli, del Socialismo Liberale, una corrente politica che valorizza la libertà d’impresa pur ascoltando le istanze degli operai e dei lavoratori. Muore a soli 25 anni anche a causa delle violenze perpetrate dal regime fascista nei suoi confronti.
In piena ascesa del fascismo Piero Gobetti si chiedeva in quanti si sarebbero opposti. Pochi, forse pochissimi. Ma quei pochi avrebbero dato l’esempio. Quei pochi avrebbero guarito la malattia di cui la maggioranza era vittima. Il futuro, scriveva Gobetti, appartiene a chi non pensa che il presente sia eterno. Il futuro appartiene a chi sa trasformare la sconfitta in azione.
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