Maria Grazia Cutuli muore a pochi giorni dal suo compleanno, nell’Afghanistan dei talebani. Muore mentre sta svolgendo il suo mestiere, quello di giornalista d’inchiesta. Muore, forse, perché non compiace nessuno. E di conseguenza non piace a nessuno.
Con lei muoiono tre colleghi: lo spagnolo Julio Fuentes di «El Mundo» e due corrispondenti dell’agenzia Reuters, l’australiano Harry Burton e l’afghano Azizullah Haidari. L’attentato è opera dei talebani, il cui governo a Kabul è appena caduto.
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