Ci sono città dove i grattacieli e le baraccopoli sono una a fianco dell’altra. Una di queste è Mumbai, una megalopoli indiana di 20 milioni di persone. Da un lato ci sono acqua, servizi igienici, verde pubblico, istruzione, salute, trasporti pubblici. Dall’altro nulla di tutto ciò e soprattutto solo a pagamento.
Mumbai ha una tradizione consistente di movimenti e azioni collettive che con straordinaria sapienza organizzano e mettono a rete i soggetti e i contesti urbani più poveri. La pandemia di Covid-19 ha esasperato questa situazione, mettendo chiaramente in luce che la sostenibilità non può prescindere dalla riduzione delle diseguaglianze.
Esplora il progetto Unequal Scenes del fotografo freelance Johnny Miller, che ha raccolto un’interessante rassegna di immagini del mondo viste dell’alto dedicando alla città di Mumbai una sezione speciale. Un progetto fotografico che mostra gli squilibri sociali delle città da un punto di vista inedito.
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