Come stanno i mari?
Masterclass per scuole secondarie
Come stanno i mari? 7 febbraio (Masterclass)
DATA
MODALITÀ DI FRUIZIONE
TIPOLOGIA
Sostenibilità, goccia su goccia
Masterclass 1 / Come stanno i mari?
I nuovi inquinanti e le campagne di monitoraggio
7 febbraio 2024, ore 11.00
Sala Polifunzionale Fondazione G. Feltrinelli – viale Pasubio 5, Milano
e in diretta streaming
Consigliato per le classi III delle scuole secondarie di I grado e per le classi I e II delle scuole secondarie di II grado.
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Mari e oceani producono dal 50% all’80% dell’ossigeno che respiriamo e assorbono circa il 25% della CO2 in eccesso presente in atmosfera, regolano il clima e sono fonte di lavoro e sostentamento per milioni di persone. Tra i mari il Mar Mediterraneo è considerato culla di biodiversità, un’area che presenta una grande ricchezza di specie endemiche e di variabilità ecologica e ambientale, costantemente minata da fattori antropici che compromettono la biodiversità.
La masterclass è un’occasione per riflettere e confrontarsi sullo stato dei mari e gli oceani oggi, per conoscere da vicino, attraverso la voce della ricerca, lo stato di salute del Mar Mediterraneo, quali sono nuovi inquinanti, cosa sono e come si svolgono le campagne di monitoraggio dei mari.
Tutte le classi interessate a partecipare possono inviare a formazione@fondazionefeltrinelli.it entro il 2 di febbraio tre considerazioni/domande/osservazioni da condividere con gli ospiti della masterclass utilizzando il file scaricabile da questo link.
Con Francesca Garaventa, CNR IAS
Conduce Elena Mordiglia, giornalista
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La masterclass Come stanno i mari? è la prima del ciclo Sostenibilità, goccia su goccia, un percorso che conduce verso la giornata mondiale dell’acqua volto ad accrescere la consapevolezza tra i giovani dello stretto rapporto fra acqua e uomo e per comprendere come le azioni umane e le scelte individuali non solo abbiano ricadute sugli ecosistemi naturali ma anche sulle stesse condizioni di salute, benessere e prosperità delle società umane. E’ possibile iscriversi a tutto il ciclo o ai singoli appuntamenti.
Il percorso consente di
- Comprendere la dipendenza dell’uomo dall’acqua e dagli ecosistemi acquatici e marini;
- Analizzare l’impatto antropico su tali ecosistemi e sullo stato quali-quantitativo dell’acqua;
- Imparare ad interpretare possibili scenari futuri.