Si segnala che abbiamo ricevuto numerose prenotazioni al percorso. Ricordiamo che la prenotazione si perfeziona con l’invio a formazione@fondazionefeltrinelli.it del modulo di iscrizione. Daremo un riscontro ai docenti che hanno prenotato entro la metà di ottobre. Apriamo ora le liste di attesa, che permettono a nuove classi di partecipare al percorso in caso di rinuncia o mancato completamento dell’iscrizione da parte di classi che hanno già effettuato la prenotazione.
Parliamo di sviluppo sostenibile, geografia, scienze, economia
Ogni giorno mangiamo per fame e sazietà. Tuttavia ciò che scegliamo di mangiare non è certo determinato unicamente da bisogni fisiologici o nutrizionali.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO) e l’Organizzazione mondiale del commercio (WHO) hanno stabilito che un adulto per non essere denutrito deve assumere in media una quantità compresa tra 1.800 e 2.100 calorie diversificate in proteine, carboidrati, grassi, ricche in minerali, vitamine, fibre e altre sostanze.
A partire da queste considerazioni il percorso didattico affronta l’importanza dell’alimentazione nella sua funzione nutrizionale approfondendo lo studio dei cereali. Vene quindi introdotto il tema della dieta sostenibile che stimola gli studenti a riflettere sull’impatto sociale e ambientale del cibo.
Infine un laboratorio attiva gli studenti a riflettere sulla filiera alimentare e sugli alimenti che consumiamo quotidianamente. Si tratta di occasione per ragionare sulla sostenibilità del cibo, sugli aspetti di equità e di accesso al cibo sano ma anche sul tema delle esternalità negative, come l’inquinamento ambientale e lo spreco alimentare. Cosa è possibile fare in prima persona adottando corrette pratiche.
Un percorso in tre fasi, due fuori da scuola e una in classe con il supporto dei materiali didattici di Scuola di Cittadinanza Europea.
L’incontro metterà a confronto 3-5 pratiche italiane o europee di modelli economici alternativi, che usano prodotti di scarto, accolgono nuove tecnologie e creano valore dallo scarto della nostra cultura di massa e solleciterà gli studenti su alcuni temi connessi alla ricostruzione del ciclo delle risorse.
Quali sono i modelli di produzione, commercializzazione e consumo che possono fornire un’alternativa? Quali strumenti abbiamo a disposizione per usare l’economia a favore della sostenibilità ambientale e sociale? Quali principi stanno alla base dei modelli alternativi e come possono essere realizzati per ottenere impatti positivi e rovesciare le dinamiche usuali? L’economia circolare, il riuso, il riciclo, l’upcycling sono da anni discussi come possibilità di ricostruzione del ciclo delle risorse che, una volta esauste, possono essere rivalutate e generare nuovi prodotti e nuove economie.
Si propongono alcune pubblicazioni per approfondire i temi connessi al percorso didattico
Le conseguenze del futuro
Cibo. La giusta risorsa