L’Earth overshoot day è il giorno che segna simbolicamente l’esaurimento delle risorse rinnovabili che la Terra è in grado di rigenerare nell’arco di un anno. La data cambia a seconda della rapidità con cui tali risorse vengono sfruttate e viene calcolata dal Global footprint network, una organizzazione internazionale che si occupa di calcolo dell’impronta ecologica.
L’impronta ecologica è un indicatore che mette in relazione la quantità di ogni bene o servizio consumato (es. energia, materie prime) con una costante di rendimento espressa in kg/ha (chilogrammi per ettaro). Confrontando l’impronta di un individuo con la quantità di terra disponibile pro-capite si può capire se il livello di consumi è sostenibile o meno. Dato che la superficie della Terra è “costante”, attraverso il calcolo dell’impronta ecologica è possibile stimare quanti pianeta Terra servirebbero per sostenere l’umanità, qualora tutti vivessero secondo un determinato stile di vita.
Il laboratorio propone un’analisi dinamica dell’importa ecologica dei partecipanti, che proveranno a ridurla attraverso scelte di consumo e comportamento sostenibili, arrivando a scoprire:
L’attività condotta da Giordano Golinelli, esperto di educazione allo sviluppo sostenibile, è volta ad allenare forme di pensiero critico e stimolare la proattività sui temi della transizione ecologica chiamando gli studenti ad agire in una situazione verosimile.