Lo scopo degli incontri è fornire a docenti, educatori, educatrici alcuni strumenti pratici, utili a stimolare modalità d’interazione con alunni e alunne per favorire la loro partecipazione e approfondire le modalità di progettazione per includere il territorio all’interno di un reale percorso di cittadinanza attiva. Le prime due ore sono dedicate alla riflessione sulla partecipazione attiva a scuola di ragazzi e ragazze, le ultime due ore alla strada da percorrere per permettere alla scuola di sconfinare nel territorio e viceversa.
Partecipazione gratuita su prenotazione obbligatoria; è possibile partecipare a entrambi gli incontri o a uno solo
Conducono i lavori Gabriella Fontana e Roberta Sala
Una rivoluzione educativa a scuola oggi significa ripensare al ruolo delle ragazze e dei ragazzi che la abitano, renderla quindi un luogo di condivisione di pensieri, idee, saperi, esperienze, sogni e desideri e, soprattutto, un contesto dove ognuno, con i propri mezzi e per la sua parte, possa far sentire la propria voce in interazione con la voce degli altri. All’interno del progetto della “Scuola Sconfinata di tutte e di tutti” un ruolo di primo piano è svolto dalla partecipazione democratica e attiva delle ragazze e dei ragazzi.
Partendo dall’ascolto e dal dialogo come ingredienti ineliminabili, occorre ora più che mai favorire processi in cui le studentesse e gli studenti possano essere chiamati in causa sin dall’inizio nell’affrontare problemi e nel prendere decisioni che riguardino la loro vita scolastica. Parleremo di come avviare percorsi e processi partecipativi in classe messi in atto da noi adulti e di esperienze di partecipazione nate dalle idee delle ragazze e dei ragazzi e nelle quali l’adulto assume il ruolo del facilitatore.
Conducono i lavori Gabriella Fontana e Roberta Sala
Una rivoluzione educativa a scuola oggi significa ripensare al ruolo delle ragazze e dei ragazzi che la abitano, renderla quindi un luogo di condivisione di pensieri, idee, saperi, esperienze, sogni e desideri e, soprattutto, un contesto dove ognuno, con i propri mezzi e per la sua parte, possa far sentire la propria voce in interazione con la voce degli altri. All’interno del progetto della “Scuola Sconfinata di tutte e di tutti” un ruolo di primo piano è svolto dalla partecipazione democratica e attiva delle ragazze e dei ragazzi.
Partendo dall’ascolto e dal dialogo come ingredienti ineliminabili, occorre ora più che mai favorire processi in cui le studentesse e gli studenti possano essere chiamati in causa sin dall’inizio nell’affrontare problemi e nel prendere decisioni che riguardino la loro vita scolastica. Parleremo di come avviare percorsi e processi partecipativi in classe messi in atto da noi adulti e di esperienze di partecipazione nate dalle idee delle ragazze e dei ragazzi e nelle quali l’adulto assume il ruolo del facilitatore.
4 Ottobre ore 17.00 – 18.00
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli