In tempo di crisi, i saggi fanno ponti e gli stupidi innalzano barriere
(Black Panther)
Una masterclass dedicata alle scuole secondarie, sul tema delle barriere: nella libertà di movimento, nel diritto alla protezione, alla sicurezza, nell’accesso alle cure.
Lo Zero Discrimination Day viene celebrato il 1 marzo di ogni anno dalle Nazioni Unite per ricordare l’importanza di porre fine a tutte le forme di disuguaglianza e discriminazione nel mondo, per ricordare che ogni individuo ha il diritto di vivere con dignità, indipendentemente dalle sue origini, idee, aspetto e preferenze.
La discriminazione non sempre è un atto ostile volontario, anzi spesso si fonda sulla naturale paura di quel che non conosciamo, nella resistenza al cambiamento e all’ignoto che porta a innalzare barriere fisiche e mentali per proteggere ciò a cui teniamo o che abbiamo paura di perdere. Ciononostante la discriminazione è essenzialmente una violazione dei diritti umani e deve essere combattuta.
La buona notizia è che si può fare, attraverso la conoscenza e il dialogo, la comprensione e l’empatia verso gli altri. Tutti possiamo fare la nostra parte, fare la differenza nelle occasioni in cui ci è data la possibilità, creando un effetto domino che può trasformare in positivo la società e la nostra vita.
La masterclass sarà un’occasione per riflettere sui diritti negati e le disuguaglianze che caratterizzano il nostro mondo, per ascoltare storie vere ed esperienze reali e per accendere una luce di speranza attraverso la voce di giovani, attivisti e operatori di Medici Senza Frontiere.
*Programma e ospiti in definizione, presto on-line gli aggiornamenti